Cosa fare e cosa vedere a Ostuni, la Città Bianca della Puglia

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É la calce candida l’indiscussa protagonista della “Città Bianca”, perla dell’Alto Salento, brillante e iridescente, che risplende come la neve. Un susseguirsi di scale e vicoletti, stretti ma luminosi, che luccicano al sole riflettendone ogni singolo raggio: il posto perfetto per perdersi e innamorarsi, fra le cose da fare e da vedere a Ostuni, in Puglia.

Cosa fare e cosa vedere a Ostuni, la Città Bianca della Puglia

Cosa vedere a Ostuni - travelliAMO

Arroccato su tre colli alle pendici meridionali della Murgia, Ostuni è un piccolo centro di grande fascino, un delizioso paesino in terra salentina, noto ai più come la “Città Bianca” della Puglia.
Ed è proprio quel suo aspetto niveo, così intenso e avvolgente, che mi conquista fin da subito, in un percorso a piedi per le vie del centro storico, tra quelle che sono le cose da fare e da vedere a Ostuni.

Cosa fare e cosa vedere a Ostuni

➊ Arco Scoppa e la Cattedrale gotica

Un ottimo punto di partenza da cui iniziare la visita di Ostuni è Arco Scoppa, la loggia ad arco che collega il Palazzo Vescovile al Palazzo del Seminario.
Attraversandolo, si accede ad LargoTrinchera, il posto ideale in cui fermarsi per qualche minuto ad  ammirare frontalmente la meravigloiosa Cattedrale gotica, regina indiscussa della città. Essa, costruita nella seconda metà del ‘400 in “pietra docile”, su commissione di Ferdinando d’Aragona e Alfonso II, sovrani del Regno di Napoli, è un vero proprio capolavoro d’architettura, considerata come la chiesa più bella della Puglia intera.
Particolarmente affascinante, il suo enorme rosone in centro alla facciata. Si tratta del più grande d’Italia, simboleggia Cristo Sole e mi lascia semplicemente a bocca aperta, grazie a quei suoi ricami nella pietra, a cerchi concentrici, dove trovano spazio spighe di grando e icone dell’eucarestia, figure apostoliche, cherubini e rosette. Un tripudio di dettagli semplicemente mozzafiato, ancor più se – con un po’ di fantasia – ci si immagina il rosone arricchito da un vetro colorato, quello che in origine lo proteggeva ma che fu distrutto da un fulmine per non essere poi mai più rimpiazzato.
➋ La Porta Blu

Nel bel mezzo del centro storico di Ostuni, proprio a pochi passi dalla Piazzetta della Cattedrale, si trova La Porta Blu, uno degli scorci più celebri della Città Bianca. Posta sul colle più alto, da cui si gode di una magnifica vista sulla piana ostunese che, in un ampio orizzonte di ulivi centenari e millenari riempie lo sguardo fino al mare, essa non è altro che l’ingresso di un alloggio per turisti. Tuttavia, con le sue particolari tinte che tanto ricordano le acque dell’Adriatico e che spiccano in contrasto con il candore della perete, La Porta Blu è diventata un chiaro simbolo di Ostuni, un must see, davanti a cui è ormai obbligatorio scattarsi una foto!

cosa vedere a Ostuni: la Porta BLu

➌ Piazza della Libertà e l’Obelisco di Sant’Oronzo

Scendendo verso il basso, perdendosi tra una miriade di vicoletti labirintici e percorrendo le possenti mura difensive che hanno visto impegnati messapi e bizantini, normanni, angioini e aragonesi, si raggiunge Piazza della Libertà, la più centrale e viva di Ostuni che, specie la sera, si affolla e si riempie di voci e musica di sottofondo. Essa ospita Palazzo San Francesco, sede del comune, la Chiesa dello Spirito Santo e l’alto obelisco di Sant’Oronzo, patrono e protettore della città.
Cosa vedere a Ostuni: Piazza della LibertàIl mio sugegrimento, qui, è di fermarsi per la merenda (o il dopo cena) da Ciccio in Piazza, il gelato più buono che ci sia!

➍ I vicoli del centro

Ma ciò che ho più amato a Ostuni è passeggiare senza meta fra le sue strette stradine, quelle che si diramano verso l’interno, che salgono e scendono, che si snodano sinuose fra bianchi edifici residenziali, ristoranti tipici, B&B turistici e botteghe.
Un’atmosfera densa di magia, apparentemente tangibile, come un’aurea che mi avvolge in tutto il suo candore, portandomi a non sentire la fatica dei gradini scalati sotto il caldissimo sole estivo.
Tanti sono gli scorci che meritano di essere immortalati, ciascuno unico nel proprio genere, ognuno capace di ammaliarmi a suo modo, fra finestrelle smaltate, porticine, cactus e  vasi di fiori colorati.
➎ Le spiagge

Tra le cose da vedere a Ostuni, però, non vanno dimenticate le spiagge: alcune sabbiose o di ghiaia fine mentre altre costituite principalmente di rocce, su cui sdraiarsi e rilassarsi, godendosi un po’ di meritata tintarella. La Città Bianche consta di ben 17 chilometri di costa, in cui si alternano dune ricoperte di ginepri secolari e piccole baie, tutte da scoprire.
Io suggerisco senza ombra di dubbio il paradiso di Torre Pozzelle, nome che deriva dalla torre difensiva del ‘500 che vi campeggia in riva al mare. Essa è situata a una ventina di minuti d’auto dal centro e ciò che vi si trova è un vero spettacolo della natura, dove una serie di calette più o meno affollate se ne stanno racchiuse tra alte scgliere a picco sul mare.

Dove dormire a Ostuni

Una vasca idromassaggio scavata nella roccia , luci soffuse e un buon calice di Negramaro da sorseggiare: questo e molto altro è Panta Rei, la stupenda luxury room con jacuzzi privata dove consiglio di dormire a Ostuni.

La incontro e mi ci sento subito come a casa, in una stanza curata sin nei minimi dettagli, dove non manca nulla e in cui tutto è a misura di ospite, per un soggiorno all’insegna del relax, proprio nel bel mezzo del centro storico della città.
Un posto semplicemente magico, in cui vivere un’esperienza unica e indimenticabile, dove lasciarsi coccolare dal fascino impareggiabile di un luogo tanto speciale, intimo, lussuoso e super rilassante.

Federica, 30 anni, made in Friuli. Laureata in Scienze e Tecniche del Turismo Culturale. Travel addicted per nascita e travel blogger di mestiere, sono alla continua ricerca di nuove esperienze ed avventure da condividere.

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