Vacanze sul Mar Rosso: non solo spiaggia

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E’ probabilmente una delle mete estere più gettonate dai viaggiatori Italiani: prezzi economici, ore di volo limitate e possibilità di accesso anche solo con la semplice carta d’identità.

Una volta era sinonimo di Sharm El Sheick ma oggi sono ormai molte le località turistiche che hanno  preso piede sulla costa orientale dell’Egitto, affacciata sulle splendide acque del Mar Rosso. Da Taba a Hurgada, da Marsa Alam ad El Quseir fino a raggiungere Berenice, quasi al confine con il Sudan, grandi e lussuosi resort spuntano come funghi lungo tutto il litorale pronti ad accogliere l’incredibile mole di turisti che ogni anno raggiungono l’Egitto, spesso dimenticandosi  -o ignorando- che oltre allo splendido sole, alle temperature sempre gradevoli e alla famosa barriera corallina, questo paese ha ben altro da offrire.

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Senza per forza citare Il Cairo e le celebri piramidi di Giza, difficilmente raggiungibili da queste località a causa della notevole distanza, affidandosi alle  escursioni  proposte dagli alberghi è infatti possibile visitare una grande varietà di interessantissimi siti archelogici al fine di entrare in contatto con l’affascinante storia millenaria di questo paese.

– VISITA A LUXOR: Dopo Il Cairo, è probabilmente la città più conosciuta dell’Egitto, in antichità si chiamava Tebe e ad oggi contiene 1/3 dei monumenti più celebri al mondo tramite cui è in grado di raccontare ben  7 mila anni di storia.
L’escursione dura solitamente una giornata intera e prevede la visita all’incredibile complesso templare di Karnak  e al tempio di Luxor, sulla riva orientale del Nilo.
Statue imponenti e maestose, colonne ricche di geroglifici, grandi portali e antichissime epigrafi non possono che incantare, stupire e far rimanere tutti a bocca aperta. Un patrimonio storico incredibile, conservatosi perfettamente sino ad ora e in grado di trasmettere a chiunque un gran senso di rispetto e soggezione quando, dal proprio piccole, ci si trova ad ammirare dal basso l’altissima statua di Ramses II, con ai piedi la moglie Nefertari, o ad attraversare il lungo viale d’accesso al Tempio costeggiato, a destra e a sinistra, da una lunga serie di eleganti sfingi.

Una volta attraversato il Nilo ci si trova dinnanzi ai due grandi Colossi di Memnone per poi raggiungere la celeberrima Valle dei Re, un’ area  di pietra calcarea in cui sono state rinvenuto, ad oggi, 63 tombe contenenti le spoglie dei più famosi sovrani d’Egitto.  I visitatori hanno qui la possibilità di calarsi, attraverso lunge scalinate, all’interno dei cunicoli le cui pareti sono tappezzate di bellissimi geroglifici, lasciandosi travolgere dalla particolare atmosfera che solo questo luogo sa regalare.

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– DIGA DI ASWAN: Eretta nel non lontano 1970, la diga è una costruzione imponente che aiuta a controllare le acque del Nilo da esondazioni pericolose e a volte distruttive per i raccolti. Qui si ha la possibilità di trovarsi dinnanzi al famoso Tempio di Iside, istituito patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Il complesso  si trova in un contesto paesaggistico molto bello e comprende il vestibolo di Nectanebus I, faraone delle prime dinastie, il Tempio di Adriano, un tempio di Hathor e molte altre opere dedicate al mito di Iside e Osiride.

Diverse sono anche le escursioni dedicate alla cultura egiziana, attraverso cui si ha  possibilità di entrare in contatto con questo popolo, con i suoi usi e costumi.

-SHALATEEN: Situato al confine tra l’Egitto e il Sudan, è il mercato di cammelli più grande di tutta l’Africa. Qui si ha la possbilità di osservare i mercanti durante le trattative per la vendita degli animali, incantarsi di fronte ai colorie delle bancarelle del mercato di spezie e vivere per qualche ora la sensazione di trovarsi in una cultura così diversa dalla nostra ma allo stesso tempo incredibilmente affascinante.

– EL QUSEIR: Visita alla cittadina di El Queseir, la più antica del Mar Rosso, il cui porto risale addirittura all’era dei faraoni. Qui si ha l’opportunità di camminare per le strade del paese, a contatto con la gente locale, di visitare la grande moschea, la chiesa copta, la fabbrica di fosfato per poi, alla fine, dedicarsi ad un po’ shopping al mercato locale. I colori, i profumi e le grida dei venditori rendono l’atmosfera particolarmente piacevole ed allegra tramutando una semplice passeggiata in città in un’esperienza decisamente da ricordare.

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(le foto sono state tutte scattate da me durante il mio viaggio in Egitto a luglio 2010)

Federica, 30 anni, made in Friuli. Laureata in Scienze e Tecniche del Turismo Culturale. Travel addicted per nascita e travel blogger di mestiere, sono alla continua ricerca di nuove esperienze ed avventure da condividere.

Discussion3 commenti

  1. Ehm… Sono i cosiddetti “Colossi di Memnone”! Agamennone passa le vacanze nelle isole dell’Egeo! (Scusa, ma non potevo non essere pignolo!)

    • Grazie per l’appunto, ma non credo sia totalmente sbagliato! A parte che anche Memnone trascorre le ferie sull’Egeo, in quanto eroe mitologico greco =) ma, a parte questo, ti assicuro che a noi le hanno presentate così. Scrivendo “Colossi di Agamennone” su Google, puoi notare infatti che non sono l’unica a conoscerli in questa maniera!

      • Non fidarti di quello che trovi nel web… (il che inficia anche il mio intervento!) L’interpretazione sbagliata dei greci nei confronti dei colossi di Amenofi III è data dal fatto che, secondo il mito, Memnone era un re etiope e quindi, per il loro punto di vista, era normale trovarlo rappresentato in Egitto. Ma potrebbe anche essersi fatto una vacanza nell’ Egeo prima di arrivare a Troia!

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