4 cose da fare a Villach, alle porte dell’Austria

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Sebbene il suo intimo centro storico la faccia apparire come una cittadina piccola e raccolta, Villach è seconda per numero di abitanti nell’intera Carinzia e si trova alle porte dell’Austria, proprio sul confine con l’Italia e la Slovenia.
Si sviluppa lungo le acque placide della Drava ed è un’ottima idea per una gita in giornata – per chi abita nelle regioni limitrofe – o per un week-end fuori porta all’insegna dello shopping e del relax.
…perchè le cose da fare a Villach non mancano!

4 cose da fare a Villach, alle porte dell’Austria

1 – Passeggiare alla scoperta del centro cittadino e dei suoi scorci pittoreschi

In qualsiasi stagione si decida di visitare Villach, è impossibile rimanere delusi dal suo graziosissimo centro storico, alberato e allegro d’estate ma ancor più affascinante d’inverno, specialmente nel periodo natalizio, tutto illuminato e addobbato a festa.
Il cuore pulsante  della città è la Hautplatzla piazza centrale, su cui si affacciano eleganti edifici in tipico stile nordico.
La viuzze circostanti sono un susseguirsi di negozi e baretti, caffè e pasticcerie, con le loro golosissime vetrine stracolme di pretzel e dolciumi.

È bello però anche allontanarsi un po’ e passeggiare costeggiando la Drava, magari per scattare qualche foto suggestiva dai ponticelli che la attraversano.
Tra le cose da fare a Villach, da non perdere è una visita alla Chiesa di San Jacob e all’ Heiligenkreuzkirche, nel suo pomposo stile barocco.

 2 – Dedicarsi allo shopping al Centro Commerciale Atrio

Più di 80 negozi, 13 ristoranti e bar, 2.000 posti auto, wi-fi gratuitoi numeri di ATRIO fanno girare la testa!
Si tratta del centro commerciale più grande della Carinzia, a pochi minuti d’auto dal centro di Villach, da un lato e dal confine con il Friuli Venezia Giulia, dall’altro.
Un megastore strutturato su più piani, in cui dedicarsi alla shopping – dalle grandi marche ai brand per tutte le tasche – ma anche al gusto, concedendosi una dissetante centrifuga al Pep Juice Bar o una soffice fetta di torta al Cafè Cappuccino.
Per il pranzo, consigliatissimo è l’Interspar Resaturant, un ristorante a buffet che offre davvero di tutto. Carne, pesce e primi piatti; insalatone, contorni caldi e patatine fritte. E ancora salse, zuppe, dessert di ogni sorta e una ricca selezione di birre artigianali.
Il centro commerciale ATRIO è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 19:30 mentre il sabato dalle 9:00 alle 19:00. Chiuso la domenica.

3 – Concedersi del sano relax alle terme di Warmbad

Tra le cose da fare assolutamente a Villach, un posto d’onore lo meritano le terme di Warmbad.
Le descriverei come un vero e proprio parco termale ultramoderno, con la sua architettura originale e inconfondibile, ispirata alle curve e alle sinuosità del vicino monte Dobratsch.
Un’autentica oasi di relax, un paradiso acquatico per tutta la famiglia in cui alla zona SPA e wellness si affianca l‘area Fun, con grandi vasche e scivoli per il divertimento di grandi e piccini.
Ricordo ancora il tepore del bagno turco e il caldo avvolgente della sauna sulla pelle che subito cambia tono e temperatura immergendosi nelle acque gelide della piscina esterna: momenti di puro benessere, da regalare e regalarsi, almeno un paio di volte l’anno!
Le terme di Warmbad sono aperte quotidianamente dalle 9:00 alle 22:00.

4 – Salire a bordo di una mini-crociera sulla Drava

Una prerogativa invernale ma decisamente da provare, per scoprire Villach da un’altra prospettiva, immergendosi nelle tipicità carinziane a bordo di una mini-crociera sul fiume.
L’esperienza in battello è una vera chicca, organizzata temporaneamente il sabato e la domenica in periodo natalizio.
Il punto di imbarco è a Drauterrassen e la navigazione dura circa un paio d’ore, solcando le acque tranquille della Drava, mentre i profili della città scorrono lenti sulle due sponde del fiume.

Il panorama cambia piano piano e al termine del centro abitato ci si inoltra nella natura, in un paesaggio fatto di arbusti e abeti, pervaso dalla fitta nebbia di una nuvolosa giornata di dicembre.
All’interno l’ambiente è intimo e accogliente.
Le luci dorate degli addobbi  filtrano dal tettuccio in vetro e il profumo del Glühwein (il tipico vino caldo e speziato) invade le narici e scalda il cuore.
A bordo, oltre a vin brulè e punch, viene servito un vassoio di specialità regionali, per una merenda alternativa, tra chiacchiere e musica.

 

Federica, 30 anni, made in Friuli. Laureata in Scienze e Tecniche del Turismo Culturale. Travel addicted per nascita e travel blogger di mestiere, sono alla continua ricerca di nuove esperienze ed avventure da condividere.

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