Fuga verso Alcatraz: il tour nella Baia di San Francisco

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1962, 11 giugno: 3 detenuti nella prigione di massima sicurezza ad Alcatraz, Frank Morris e i fratelli John e Clarence Anglin, riescono a fuggire, aggirando i controlli e mettendo a segno uno dei colpi più famosi e ben congegnati della storia.
La vicenda diventò un celeberrimo film, che vedeva Clint Eastwood agli inizi della sua lunga e produttiva carriera di attore.
Ad oggi, il penitenziario di Alcatraz, noto anche come The Rock, è uno dei poli di attrazione che i visitatori di tutto il mondo vogliono raggiungere, con un tour nella Baia di San Francisco, durante un viaggio nella West Coast.

Fuga verso Alcatraz: il tour nella Baia di San Francisco
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Attualmente, Alcatraz è un museo pubblico, nonché una delle attrazioni turistiche più ricercate dai visitatori che approdano a San Francisco. Il numero dei turisti che si recano ad Alcatraz è di oltre 1.500.000 in un anno. L’ex penitenziario è stato restaurato dal Golden Gate National Recreation Area del National Park Service, organizzazione che ne cura anche la manutenzione.

Storia del penitenziario di Alcatraz, la roccaforte (quasi) inespugnabile

Il penitenziario di Alcatraz, un carcere federale di massima sicurezza, si erge sull’omonima isola, situata a 2 km al largo della costa di San Francisco (CA, Stati Uniti). Operativa sin dal 1934, la prigione di Alcatraz chiuse ufficialmente i battenti nel 1963.
La costruzione dell’edificio, tuttavia, risale al secolo precedente, quando la struttura fu sede di un forte militare e venne utilizzata come penitenziario militare.
Le principali caratteristiche del luogo, prima fra tutti la posizione di isolamento rispetto al mondo esterno, la presenza di gelide correnti della baia, resero presto famosa Alcatraz, considerata una delle prigioni più inespugnabili del mondo.

Come riportato nel corso degli anni, il primo pensiero di un detenuto che giungeva nel carcere di Alcatraz era quello di fuggire.
Molti tentarono questa avventura, senza mai riuscirci, prima dell’unico evento andato a buon fine nel 1962.
Ad Alcatraz confluivano quei detenuti ritenuti particolarmente problematici e alcuni dei più efferati criminali (tra cui Al Capone).
Questi, pertanto, dovevano scontare la propria pena in una struttura che prevedeva l’isolamento estremo, trattamenti spesso disumani e trattamenti brutali, riservati soprattutto ai detenuti più riottosi.
Alcatraz era divisa in 4 blocchi di celle, dalla A alla D. La famosa fuga dei 3 detenuti avvenne dal blocco D, che ospitava i criminali considerati peggiori. Facevano, inoltre, parte della struttura gli uffici delle guardie, la stanza adibita alle visite, la biblioteca e il servizio di barbiere.
Uno degli elementi che colpisce molto i visitatori è costituito dalle dimensioni delle celle. Nemmeno 3m per un metro e mezzo, con altezza di poco superiore ai 2 metri.
L’arredamento era scarno e primitivo, la privacy era totalmente assente e solo il cibo era considerato appena accettabile, soprattutto in confronto ad altri penitenziari negli Stati Uniti.
Per quanto riguarda la distribuzione dei detenuti, gli afroamericani erano tenuti separati da quelli che erano in cella per abusi razziali.
La sala adibita ai pasti e la cucina erano dei prolungamenti del blocco principale, mentre l’ospedale era situato sopra la sala da pranzo.

Visitare Alcatraz: tra leggenda e realtà, quali percorsi scegliere per arrivarci

Nel corso dei decenni, la fama del penitenziario di Alcatraz ha attraversato ogni angolo del Pianeta.
Le condizioni dei detenuti nel carcere, i metodi brutali e il tentativo di fuga, sempre fallito, diventarono leggenda.
Così come Al Capone, che pare suonasse il banjo per intrattenere gli altri detenuti ad Alcatraz.
Visitare Alcatraz è un’occasione che molti visitatori, quando atterrano in California, non desiderano farsi sfuggire.
Infatti, la tappa ad Alcatraz è ritenuta un must dai più appassionati, che decidono di acquistare un tour della baia di San Francisco e del penitenziario.
Uno dei percorsi che meglio ottimizza tempi e risorse è quello della durata di un giorno, che include anche l’ingresso ad Alcatraz e prevede un’audioguida ufficiale.
Il tour completo è perfetto per visitare le principali attrazioni che la città offre.

Ecco un elenco dei luoghi più suggestivi di San Francisco, delle vere e proprie tappe obbligate per chi visita la città.

Innanzitutto, Chinatown, la più estesa e colorata degli USA.
A seguire, Pacific Heights, famoso quartiere residenziale, da cui si gode una vista panoramica mozzafiato, da cui ammirare dall’alto la California.
Si prosegue con Twin Peaks, da cui è possibile ammirare lo skyline di San Francisco.
Infine, non è possibile considerare il tour completo senza visitare Haight-Ashbury, in cui nacque la hippie culture, nei mitici Anni ’60.
Arrivati al Golden Gate Bridge, stupenda struttura architettonica, che per gli autoctoni e per il resto del mondo è il vero e proprio simbolo di San Francisco, colpisce la maestosità di quest’opera ingegneristica.
È consigliabile consultare il meteo, perché nei giorni di nebbia, purtroppo, è difficile ammirare il Golden Gate in tutta la sua bellezza.

Il giro include anche una magnifica esperienza, della durata di un’ora, nella meravigliosa foresta di sequoie di Muir Woods. Non lo sanno in molti, ma il parco che ospita le sequoie giganti accoglie uno dei paesaggi boscosi più caratteristici della California.
tour nella baia di san franciscoLa visita al penitenziario di Alcatraz è invece nel pomeriggio e sarà necessario prendere il traghetto per raggiungere il posto. Questo tour è altamente raccomandato per chiunque desideri abbinare una visita completa di San Francisco a una visita al penitenziario di Alcatraz. Per prenotare visita ad Alcatraz è sufficiente selezionare il giorno in cui si intende partecipare all’evento, specificando il numero di persone che si uniranno al gruppo.
Il programma, come si può vedere, include un giro ampio e completo, con pause di 10-15 minuti in ogni luogo visitato e una camminata di un’oretta a Muir Woods, che tuttavia deve essere pagato a parte. Il costo, in questo caso, è di 15 $, all’incirca 13 €.
C’è da dire che la bellezza del luogo, a detta dei partecipanti, vale la spesa sostenuta.

Visita ad Alcatraz: alcuni consigli utili

Visitare Alcatraz è un’esperienza unica nel suo genere. Durante il tour, i partecipanti hanno a disposizione un’audioguida ufficiale, provvista di narrazioni di ex detenuti e guardie carcerarie.
Il giro di Alcatraz è strutturato attraverso le celle: questo fattore conferisce particolare autenticità e interesse in chi ascolta e vede con i propri occhi questi luoghi. Questo aspetto fa sì che l’impatto sia ben al di sopra di ciò che ci si aspetta e che nascano diverse emozioni nei visitatori.

La durata complessiva dell’evento è di circa 45 minuti; le testimonianze degli ex detenuti e la storia della prigione più temuta degli Stati Uniti rende l’esperienza reale e molto intensa.

I punti principali della visita ad Alcatraz sono:

● il cortile

● le rovine delle dimore dei guardiani;

● i resti del circolo degli ufficiali;

● il faro della West Coast, il più antico della costa.

Non è indispensabile scegliere un tour organizzato: se si desidera visitare Alcatraz da soli, i vantaggi sono legati soprattutto al fatto che la permanenza nel luogo non è limitata alla mezz’ora solitamente prevista, ma è possibile rimanere tutto il tempo che si vuole.
In quest’ultimo caso, il momento della giornata ideale è il pomeriggio.
D’altra parte, è vero che è in queste ore che si troverà la maggior affluenza di visitatori ed è bene valutare pro e contro. Molti, ad esempio, preferiscono prendere il primo traghetto della giornata, che parte alle ore 8,45 del mattino dal Pier (Molo) 33. Quest’ultimo è raggiungibile con il bus turistico, che tra le sue fermate include proprio quella al Pier 33, con il tram oppure con l’autobus F, scendendo alla fermata di Bay Street. In alternativa, è possibile prendere un taxi, se si accetta il fatto di sostenere una spesa più elevata rispetto a quella dei mezzi pubblici.
Per il ritorno, l’ultimo traghetto per San Francisco è previsto per le ore 21,15: è raccomandabile non perderlo perché, nonostante vi siano alcuni servizi privati (barcaioli e taxi acquatici), i prezzi potrebbero davvero essere alti.

Un consiglio utile, per la visita ad Alcatraz durante un tour nella baia di San Francisco, è quella di prenotare con largo anticipo i biglietti. Si tratta di un’attrazione molto ambita, e i posti potrebbero finire in fretta.

L’abbigliamento ideale è una giacca a vento in autunno-inverno e un k-way in estate, perché il luogo è ventilato.

Federica, 30 anni, made in Friuli. Laureata in Scienze e Tecniche del Turismo Culturale. Travel addicted per nascita e travel blogger di mestiere, sono alla continua ricerca di nuove esperienze ed avventure da condividere.

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