Le guglie del Riu Karamboa le si vede già dall’aeroporto: si stagliano nel cielo blu di Boa Vista e danno a loro modo il benvenuto a Capo Verde.
Riu Karamboa
Il resort, venduta in Italia dal T.O Francorosso, è di gran impatto visivo: un’imponente cattedrale che si erge all’improvviso nel bel mezzo del nulla, tra la spiaggia bianca e il verde acqua intenso dell’Oceano Atlantico.
La struttura, completamente di color ocra chiaro, come un enorme castello di sabbia, è ravvivata da cupole mosaicate e fontane con motivi geometrici sui toni dell’azzurro e del verde.
Come un curatissimo quadro tridimensionale, è la scelta perfetta per un’indimenticabile vacanza a Boa Vista: ecco perchè!
La giornata comincia bene dalla mattina, al Riu Karamboa: i pasti principali vengono serviti nel grande ristorante a buffet, sempre pieno di gente ma ben organizzato e capiente. La scelta è praticamente infinita, il cibo è buono, vario e la cosa che ho apprezzato di più è l’ampia selezione di verdure, cucinate in mille modi differenti e senza sapori troppo forti o particolari.
La colazione dei campioni?! Bacon, uova e pane tostato!
C’è poi uno snack point, diversi bar sparsi per la struttura e 3 ristoranti à la carte su prenotazione ma compresi nella formula All Inclusive.
Io ho provato il “Barlovento”, specializzato in cucina capoverdiana per una serata un po’ più raffinata, con servizio al tavolo.
Di camere ce n’è a centinaia: la mia – la 2287- era dislocata rispetto al centro del Riu Karamboa. Ci voleva una bella camminata per arrivarci ma, nonostante il primo giorno ciò mi avesse seccato abbastanza, ho imparato poi ad apprezzarla, soprattutto per la gran tranquillità che mi godevo la sera prima di cena, uscendo sul balcone, nel silenzio più totale. Solo il ragliare di un asino, ogni tanto, in un surreale quanto meraviglioso silenzio, senza nemmeno una nota musicale dalla console del villaggio.
Il Riu Karamboa è un ambiente rilassante! Tutto il personale è estremamente gentile e accorto, dalle signore che rassettano le stanze fino ai camerieri e ai ragazzi dell’animazione, decisamente molto soft.
Nel primissimo pomeriggio o subito dopo cena era bello svagarsi nella hall, connettersi al wifi – presente solo in quest’aerea – per pubblicare qualche foto e pensiero, magari sorseggiando un cocktail fresco o un caffè della macchinetta automatica, non certo un vero espresso ma comunque un buon surrogato.
Mare o piscina?!
Il classico arcano dei vacanzieri si ripropone anche qui…e la scelta è ardua!
Il Riu Karamboa offre agli ospiti un’ampissima piscina, circondata da due bar e dotata addirittura di sedie a sdraio in muratura, così da prendere il sole comodamente a mollo, oltre che tavolini e sgabelli parzialmente sommersi.
Tutt’attorno lettini e palme, per riposare riparandosi dal vento tipico di Capo Verde.
Io però rimango fedele a madre natura e scelgo senza alcun dubbio il mare!
Il Resort si affaccia su un tratto di litorale mozzafiato, praticamente deserto e incontaminato.
Sulla destra, in lontananza, si sgorge Sal Rei, la capitale, mentre a sinistra solo e soltanto sabbia, dune bianche che degradano fino a riva dove l’Oceano si infrange potente.
L’acqua è limpida e fresca e al vento basta abituarcisi…soprattutto perchè se non ci fosse, non ci sarebbero nemmeno quelle fantastiche onde tra cui tuffarsi e da cui farsi travolgere.
È facile raggiungere il Riu Karamboa e l’isola di Boavista grazie a Neos che, ogni mercoledì, propone voli diretti dai principali aeroporti italiani (Milano, Roma, Bologna e Verona) oppure prenotando un pacchetto All Inclusive sul sito Alpitour.