Sorprendente Isola d’Elba: 5 curiosità che vi faranno venire voglia di andarci

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Con una superficie poco più ampia di quella del Lago Maggiore, l’Isola d’Elba, gioiellino tutto nostrano, dista solo 10 chilometri dalle coste della Toscana.
Celebre come meta per le vacanze estive, per le sue acque turchesi e la natura incontaminata, è una destinazione ottima da considerare anche in altre stagioni – sicuramente meno affollate – grazie alla sua ricchezza artistica e culturale.

Sorprendente Isola d’Elba: 5 curiosità che vi faranno venire voglia di andarci

1 – Fu l’isola di approdo degli Argonauti

Ebbene sì, pare che il gruppo di 50 eroi mitologici che, sotto la guida di Giasone, navigarono il Tirreno a bordo della nave Argo alla ricerca del Vello d’Oro, approdarono proprio all’Isola d’Elba, chiamata però nella narrazione con il nome di Aethelia.
Sembra che lo sbarco avvenne sulla splendida spiaggia de Le Ghiaie, con i suoi ciottoli bianchi macchiati di striature scure che, secondo la leggenda, non sono altro che i segni lasciati dal passaggio degli Argonauti.

2- Vi abitò Napoleone

Ben 10 mesi di esilio costrinsero Napoleone all’Isola d’Elba, la sua residenza dal 3 maggio del 1814 al 26 febbraio del 1815.
Nel corso del tempo l’imperatore cambiò anche casa:  abitò prima presso la Villa dei Mulini, nella parte alta del centro storico di Portoferraio, sulla scogliera che domina la spiaggia de Le Viste e poi alla Villa di San Martino, nella periferia di Portoferraio, costruita ampliando una casa rustica preesistente.

3- Vanta il comune più piccolo della Toscana

Con un’estensione di soli 5,86 km quadrati, il paesino di Marciana Marina è il più piccolo di tutta la  Toscana.
Da visitare per i suoi tanti scorci suggestivi, tra viuzze pittoresche, il lungomare e il porto, si trova racchiuso entro una fitta vegetazione ed è molto frequentato e ricco di eventi durante i mesi estivi.

4- Resistette all’invasione dei pirati turchi

Piccola ma forte e fiera, l’Isola d’Elba riuscì a resistere all’attacco dei turichi…o per lo meno in parte! 😉
Il Castello di Volterraio, infatti, fu una delle poche fortezze elbane mai espugnate dai pirati che, nelle loro scorribande, razziarono più volte l’Elba.
Questa fortificazione, risalente all’anno 1000, è stata restaurata a marzo 2016 ed è dunque ora nuovamente visitabile. Merita una salita fino alla cima del monte che la ospita se non altro per godere della vista mozzafiato sul golfo di Portoferraio.

5- Ospita spesso la nave scuola Amerigo Vespucci

Le acque di Portoferraio sono spesso porto di scalo di uno dei più noti gioielli della marina militare italiana: la nave scuola Amerigo Vespucci.
Il veliero a motore, unico nel suo genere, è stato varato nel 1931 ed ha una lunghezza di 101 metri e una larghezza di 21.
È un veliero dove le tradizioni vengono mantenute vive, in cui tutte le manovre  vengono eseguite a mano e ogni ordine viene impartito dal comandante, attraverso il nostromo, con il fischietto.
Un tuffo galleggiante nel passato, salutuariamente aperta anche alle visite turistiche in particolari occasioni.


Come raggiungere l’Elba?

Per arrivare all’Isola d’Elba è necessario imbarcarsi al porto di Piombino per giungere poi, da qui, a quello di Portoferraio.
La traversata dura poco più di un’ora e sono diverse le compagnie che si occupano di organizzare traghetti per Elba, ad un prezzo compreso solitamente tra i 15 e i 20 euro a tratta. I ticket sono comodamente acquistabili online.

Federica, classe '92, made in Friuli. Laureata in Scienze e Tecniche del Turismo Culturale. Travel addicted per nascita e travel blogger di mestiere, sono alla continua ricerca di nuove esperienze ed avventure da condividere.

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