Assicurazione di viaggio: come, quando e perché conviene sempre

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Il momento prima di ciascuna partenza è una fase fondamentale per ogni globe-trotter. È indispensabile controllare di avere tutto ciò che serve, dai bagagli all’attrezzatura, dal passaporto a…l’assicurazione di viaggio.
L’ho sempre detto e lo ribadisco ancora: partire assicurati è importante, perché viaggiare è meraviglioso ma l’imprevisto – si sa – è sempre dietro l’angolo.

Assicurazione di viaggio: come, quando e perché conviene sempre

assicurazione di viaggio

Che si sia dei turisti sporadici o dei travel addicted come me, che si parta un paio di volte l’anno oppure costantemente come faccio io, decidere di stipulare un’assicurazione di viaggio è sempre un’ottima idea – imprescindibile a parer mio – per vivere un’esperienza serena e spensierata, ovunque ci si trovi nel mondo.
E non si tratta di voler essere pessimisti: le cose capitano e ciò che può succedere varia e spazia da un semplice bagaglio smarrito a una valigia danneggiata, da una qualsiasi piccola problematica di saluta alla necessità di spostare o cancellare un volo già prenotato.
…e quindi, perché rischiare?!

Come?

Sono molte le assicurazioni di viaggio tra cui scegliere, a seconda delle proprie necessità e volontà.
Si può decidere di assicurarsi per ogni singola partenza, stipulando la polizza di volta in volta, oppure optare per un contratto annuale, ideale per chi si trova spesso a vagare per i 5 continenti.
Sono le due formule che Intermundial chiama Totaltravel e Totaltravel Annual, dove non cambiano i vantaggi offerti ma semplicemente la durata della copertura.
A variare è anche l’area geografica di validità della polizza che generalemtne può essere compresa fra i confini dell’Europa, oppure estendersi al mondo intero.

Quando?

Acquistare il servizio è semplicissimo: lo si può fare online e in pochi click, anche poco prima della partenza.
Si tratta semplicemente di scegliere la formula preferita dopo aver letto per bene le condizioni, procedere con l’inserimento dei propri dati personali, pagare e il gioco è fatto.
Quello che si riceve in cambio è un plico di documenti da conservare (che è sempre meglio anche stampare e portare con sé), contrassegnati dal proprio numero di pratica e riportanti tutti i benefici a cui si ha diritto.
Bene, a questo punto si può viaggiare sereni!
viaggio
Perché?

– Assistenza medica (da semplicissime visite a interventi chirurgici complessi)
– Rimpatrio o trasporto sanitario
– Risarcimento in caso di danno, furto o smarrimento dei bagagli
– Rimborso in caso di incidente
– Assicurazione di Responsabilità Civile
– Risarcimento in caso di ritardo o cancellazione del volo

…e sono solo alcuni dei motivi – già di per sé ottimi – per i quali decidere di partire assicurati SEMPRE.
Situazioni varie e diversificate, dalle più lievi a quelle davvero gravi, dove la consapevolezza di aver alle spalle qualcuno (o qualcosa) in grado di proteggermi, mi dà la possibilità di partire con più tranquillità, pronta ad affrontare qualsiasi eventuale disguido.
Come quando ero in Thailandia e, forse a causa di quello scorpione sgranocchiato tra le bancarelle della China Town, ho avuto bisogno di un medico che mi visitasse prescrivendomi le giuste pillole per guarire o come negli Emirati Arabi, dove la mia valigia se ne è uscita dall’aereo con qualche pezzo in meno, tanto da permettermi di chiedere prontamente il saldo dei danni.

Io, ora, in piena forma e con il mio trolley nuovo fiammante sono pronta a partire ancora…e voi, l’avete già fatta l’assicurazione?!

Federica, 30 anni, made in Friuli. Laureata in Scienze e Tecniche del Turismo Culturale. Travel addicted per nascita e travel blogger di mestiere, sono alla continua ricerca di nuove esperienze ed avventure da condividere.

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