-4 alla partenza: combattiamo insieme “L’INCUBO VALIGIA”

7

Quanto sarebbe bello partire per un viaggio a mani vuote e, una volta a destinazione, scoprire che tutto ciò che ci serve (vestiti, biancheria, cosmetici ecc.) è già là?! Un mondo in cui gli oggetti si smateriallizzano e riappaiono esattamente dove vogliamo, evitandoci lo stress dei bagagli?!

Sarebbe bellissimo sì, ma non accadrà mai! Per lo meno non in tempo per la mia prossima partenza, esattamente tra 4 giorni!

Immagino tuttavia di non essere l’unica a vivere questa sorta di incubo:
“Cosa porta?”
 “Mi serve?”
“E questo dove lo metto?!”
“No, non ci starà mai tutto!”
“Avrò dimenticato qualcosa?”
“Ho di CERTO scordato qualcosa!”

Leggendo però le varie guide e dritte su come organizzare al meglio le proprie valigie, mi sono  resa conto di non seguire quasi nessuna di quelle regole che evidentemente agli altri paiono così logiche ed evidenti e così ho deciso di creare personalmente il mio piccolo vademecum che, in un momento di pazzia artistica, ho voluto anche rappresentare =)

STEP 1: Per prima cosa sarebbe bene stilare qualche giorno prima una lista, preferibilmente a computer in modo da non doverla poi riscrivere ad ogni viaggio, su ciò che si ritiene di dover portare. Bisogna essere meticolosi, riflettere sulle occasioni e le circostanze che ci si ritroverà a vivere durante il proprio viaggio così da poter indicare precisamente il numero di “copie” da portare per ogni tipo di capo nonché la tipologia (ho bisogno di scarpe eleganti?parteciperò a cene di gala? … e così via!)

STEP 2 – La scelta della valigia è importante! Personalmente mi trovo bene con i trolley, di grandi dimensioni, preferibilmente di tessuto morbido e non di plastica rigida in quanto può capitare che, a causa della delicatezza con cui gli operatori maneggiano i bagagli, questo tipo di materiale si sfondi…e non è certo una bella esperienza!
Inoltre è bene scegliere valigie con tasche interne, così da poter dividere le cose, in particolare gli oggetti piccoli o delicati.
Immancabile il lucchetto, con cui chiudere in maniera sicura i propri averi  e la targhetta con i propri dati: NOME, COGNOME, RECAPITO TELEFONICO, INDIRIZZO DI RESIDENZA e, se possibile, anche L’INDIRIZZO DELL’ALBERGO O DELLA STRUTTURA IN CUI SI SOGGIORNERA’.primoSTEP 3: Ora, seguendo la propria lista e spuntandola man mano, bisogna cominciare a riempire la valigia. Per prima cosa io sistemo sul fondo i capi di grandi dimensioni: teli mare e asciugamani per primi, vestiti lunghi, che occupano spazio, jeans e pantaloni, che cerco di piegare il meno possibile in modo che non creino spessore.

secondoSTEP 4: A questo punto tocca a maglie, magliette, maglioncini, camicie, canotte e pantaloni corti, tutti quegli abiti quindi che sono necessari ma occupano uno spazio più ridotto. Io divido in due gruppi, accuratamente piegati e sovrapposti uno sull’altro, i capi “da giorno” e quelli “da sera“, avendo l’attenzione di porre sulla cima di ogni pila ciò che penso di utilizzare il primo giorno di vacanza, quando magari sarò ancora troppo stanca per decidere di disfare i bagagli; in questo modo si ha subito a disposizione ciò che  serve senza dover distruggere l’intera valigia, rischiando di stropicciare tutto.

terzo

STEP 5: Ora, con la certezza che non ci si ritroverà ad andare in giro nudi, bisogna munirsi di un sacchetto di plastica, di quelli semplici, da supermercato. All’interno io ci metto tutti i li liquidi (shampoo, balsamo, creme idratanti, dentifricio, sapone ecc.) ma anche i medicinali, assolutamente necessari onde evitare di stare male durante la vacanza. Spesso infatti mi sono ritrovata a viaggiare in paesi, come l’Africa o lo Sri Lanka, in cui trovare i farmaci che utilizziamo abitualmente non è poi così facile; è bene dunque portarsi appresso aspirina, cibalgina, pastiglie contro le patologie intestinali (come l’Imodium) e magari anche un antibiotico e un anti-infiammatorio (Brufen, ad esempio)…per sicurezza!
quarta

STEP 6: Adesso è il momento di riempire le tasche; all’interno ci si mette tutto ciò che è piccolo, fragile o delicato:biancheria intima, costumi da bagno, calze, calzini e, magari all’interno di una bustina, orecchini, collane e gioiellini vari.
quinta

STEP 7: Parola d’ordine: riempire i buchi! E’ infatti il turna di quegli oggettini piccoli non classificabili in nessuna delle categorie precedenti come spazzolino, carica-batterie dei vari dispositivi, libri, guide turistiche e chi ne ha più ne metta. Queste cosine vanno sistemate ovunque ci sia posto, tra un mucchietto di abiti e l’altro, lungo i bordi della valigia, accanto al sacchetto….insomma, ovunque!
sesta

STEP 8: Infine vanno sistemate le scarpe. Un secondo sacchetto sarebbe l’ideale, magari più grande del primo, in modo da separare le calzature, non proprio pulitissime, dai vestiti. Esse sono sicuramente il capo più ingombrante del bagaglio e perciò vanno centellinate ragionando sulle esigenze che si avranno durante la vacanza. Consiglio di munirsi di almeno due paia di infradito, nel caso si parta per il mare, così da poterne utilizzare un paio per la spiaggia e il secondo per starsene in camera senza portare in stanza sabbia e sporcizia. Io addirittura le uso per farci la doccia, per questioni igieniche (fobia mia?!). Le scarpe non vanno inserite nel sacchetto a casaccio, altrimenti formerebbero un cumulo difficile da sistemare; bisogna invece cercare di disporle in modo da spargerne il volume sull’intera superficie del bagaglio.
penultimaOra la valigia è pronta! Se la lista è stata completamente spuntata non ci dovrebbero essere dimenticanze, la cerniera si dovrebbe chiudere e, una volta a destinazione, non ci si dovrebbe ritrovare con vestiti che sembrano appena usciti dalla centrifuga!

A questo punto, un ultimo step lo dedica al bagaglio a mano, a tutto ciò che sarebbe meglio non lasciare in balia della stiva; mi riferisco a tablet, smartphone e fotocamere digitali, preferibilmente da sistemare nell’apposita custodia. Da NON DIMENTICARE assolutamente ci sono poi denaro liquido e documenti (IL PASSAPORTO!!!) che è bene portarsi appresso in una borsa a mano, in modo da poterne disporre facilmente durante le procedure di check-in!
Personalmente, soprattutto per i lunghi viaggi in aereo, porto nella borsetta anche una crema idratante per il viso, un burro cacao e delle gocce per inumidire gli occhi in modo da affrontare meglio l’aria secca della cabina; il tutto deve essere però posto in buste apposite (si trovano in commercio) e in boccette che non superino i 100 ml (la capacità deve essere espressamente indicata sul vasetto stesso).
ultimaaaa

Federica, 30 anni, made in Friuli. Laureata in Scienze e Tecniche del Turismo Culturale. Travel addicted per nascita e travel blogger di mestiere, sono alla continua ricerca di nuove esperienze ed avventure da condividere.

Discussion7 commenti

  1. C’era un video carino della Ryanair qualche anno fa che girava in rete, una specie di tutorial per insegnare agli studenti a fare la valigia. Da quando lo vidi, le cose cambiarono sensibilmente (ma non so se si può lineare, quindi lascio ai curiosi la possibilità di cercarlo su un motore di ricerca)! Il risultato? 35 giorni in Australia con il bagaglio a mano 😀 Complimenti per i consigli, in ogni modo, sempre utili e preziosi 🙂

  2. Ho una lista fatta con excel che contiene tutto per tutti i tipi di vacanza. Poi a seconda del viaggio che mi aspetta con un automatismo stampo solo quello che serve in quell’occasione.

Leave A Reply

Translate »
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: