Dormire in un trullo è una di quelle esperienze da provare assolutamente durante un viaggio in Puglia. Che sia per una notte, per due oppure per una settimana intera, è lì che si ha la possibilità di immergersi a fondo nel passato e nelle tradizioni di uno dei simboli per antonomasia della regione.
La mia scelta? Trullo Santangelo, a Ceglie Messapica, Brindisi.
Dormire in un trullo in Puglia, a Trullo Santangelo
Desideravo da tempo soggiornare in un trullo.
Sognavo l’idea di vivere un’esperienza autentica, che mi facesse sentire vicina alla terra e alle tipicità del territorio, al passato della Valle d’Itria così come al presente, di quella che è la Puglia di oggi, accogliente e calorosa, fiera delle sue radici ma capace di reinventarsi e rinnovarsi.
Volevo un posto in cui staccare la spina, evadendo dal caos e dalla routine, per rilassarmi e rigenerarmi, a stretto contatto con la natura. Un luogo che per me, ora, è senza ombra di dubbio sinonimo di Trullo Santangelo, la mia oasi di pace e relax tra gli ulivi, poco distante dal centro di Ceglie Messapica (BR).
La location e le camere
Risalente al XVIII secolo, Trullo Santangelo è un complesso di trulli da nove coni che si colloca fra distese infinite di uliveti secolari e bianchi muretti a secco, tipici della campagna pugliese.
Un piccolo angolo di paradiso, situtato in quella meravigliosa zona che è la Valle d’Itria, in cui “lusso” fa subito rima con “semplicità”, dove lasciarsi alle spalle la stanchezza e lo stress, grazie all’insindacabile ospitalità dei giovani proprietari Daniele e Maria Luisa.
La struttura, costituita da sei stanze dove provare l’emozione di dormire in un trullo, si compone anche di una graziosa zona colazione all’aperto, al di sotto di un maestoso gelso bianco, e di una piscina, circondata dal verde della macchia mediterranea e da profumatissimi cespugli di lavanda.
È proprio lì, dove le giornate scorrono lente, che riscopro il significato di pace dei sensi, con i piedi nell’acqua e sotto il sole, deliziosamente cullata dal suono delle cicale in sottofondo.
Il soggiorno, lo trasccoro nel mio Family Trullo, quello padronale, situato nel corpo centrale del complesso, estremamente spazioso e accogliente. Si tratta di un ambiente formato da tre coni, tra mura bianche e armonia degli spazi, in un equilibrio perfetto che mi fa subito sentire come a casa, al di sotto della sua alta volta candida, a sormontare il letto matrimoniale.
Ricordo un silenzio profondo, una pace indescrivibile, specie quando, al calar del sole, anche il cinguettio degli uccellini si placa, per lasciare poi spazio alla sera.
Scende la notte fra i pinnacoli dei trulli, l’aria si fa via via più fresca e mentre Hugo e Kite, i simpatici cagnoloni di Trullo Santangelo, sonnecchiano beati davanti alla mia porta, io chiudo gli occhi e respiro a fondo, quel dolce profumo di Puglia che, da adesso, fa indubbiamente un po’ parte di me.
La colazione
Il buongiorno si vede dal mattino…e a Trullo Santangelo è indubbiamente così!
Ad accogliermi, al risveglio, un’area colazione apprecchiata e curata nei dettagli, all’ombra del grande gelso e proprio di fronte all’ingresso del mio trullo.
In tavola, sempre e solo prodotti di qualità, quelli tipici della Valle d’Itria e degli antichi forni Messapici. I dolci, i salumi e i formaggi vengono selezionati dalle migliori masserie della zona mentre le marmellate (deliziosa quella di fichi) sono preparate con la frutta che cresce proprio nei terreni di Trullo Santangelo.
Ricordo mozzarella fresca e friselle croccanti, biscotteria, fette di crostata nonché le mitiche Tette delle Monache, un dolce soffice, delicato e iper farcito di crema…da leccarsi i baffi!
Come arrivare a Trullo Santangelo
Lontano solo 10 minuti d’auto da Ceglie Messapica, Trullo Santangelo dista 50 km dall’aeroporto di Brindisi e 115 km dall’aeroporto di Bari.
Il modo giusto di raggiungerlo è in auto, arrivando prima a Ceglie, per poi proseguire addentrandosi nelle strade sterrate che attraversano gli uliveti.
In loco, è presente un ampio e comodo parcheggio a disposizione degli ospiti.