Sharm El Luli, paradiso dello snorkeling vicino a Marsa Alam

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Sharm El Luli
si può facilmente descrivere con una sola parola: P A R A D I S O.
Si tratta di una spiaggia semi-vuota, incontaminata, situata a 60 chilometri dalla cittadina di Marsa Alam e a soltanto 15 minuti di bus dal SeaClub Gorgonia, dove io soggiornavo.
Tour opeartor e agenzie turistiche locali organizzano giornalmente uscite verso questa meravigliosa baia, parte del parco naturale protetto di Wadi El Gimal.

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Sharm El Luli, paradiso dello snorkeling vicino a Marsa Alam

Ciò che stupisce di Sharm El Luli, man mano che ci si avvicina alla spiaggia, è la mancanza quasi totale di attrezzatura; infatti, sebbene la zona sia soggetta ad escursioni turistiche, non c’è traccia di ombrelloni e sdraio per gli ospiti. Non ci sono nemmeno bar, negozietti e chioschi per il ristoro.
Sulla sabbia, in prossimità dell’entrata, sono presenti soltanto dei piccoli gazebi fatti di legno intrecciato sotto ai quali sono stati stesi dei tappeti in cui è possibile riposarsi un po’ e lasciare le proprie borse o gli asciugamani.

Guardandomi attorno, sono rimasta colpita dal senso di pace totale che questo luogo è in grado di trasmettere.
Il panorama, praticamente bicromatico, è costituito da un lato di semplice e puro deserto, che coi suoi toni caldi cinge la baia, mentre dall’altro si apre il Mar Rosso che pian piano digrada in sfumature turchesi sempre più accese e intense fino a raggiungere il blu scuro delle profondità.

Ma che si può fare a Sharm El Luli?
Beh, oltre alla possibilità di concedersi qualche ora di totale relax, immersi in un silenzio quasi irreale, questa spiaggia è famosa e rinomata per i suoi incredibili fondali.
Ciò che la differenzia dai tratti di costa su cui sorgono i resort, o da altre zone del litorale, è la possibilità di raggiungere a piedi il reef. Il fondale sabbioso, come quello maldiviano o dei Caraibi, non necessità infatti della costruzione di pontili e strutture che facilitino l’accesso alla barriera alla quale ci si avvicina piano piano, dopo aver passeggiato nell’acqua bassa e aver poi indossato pinne, maschera e boccaglio per iniziare a nuotare quando il mare si fa più fondo.

Ho acquistato quest’escursione con il centro TGI Diving presente all’inteno del SeaClub Gorgonia Beach Resort che, oltre a fornire l’attrezzatura e il passaggio dall’hotel fino a Sharm El Luli, offre un’uscita di
snorkeling guidato con un membro esperto del loro staff.
Che cosa significa questo? Semplicemente che, come succederebbe in un qualsiasi museo, si ha la straordinaria possibilità di esplorare il Mar Rosso in compagnia di qualcuno che lo conosce davvero bene.
Il mitico Nino, che ha seguito me ed i miei compagni in quest’avventura, ci ha condotto lungo la barriera con attenzione e professionalità, con l’esperienza di chi è in grado di scovare una murena con la coda dell’occhio per poi seguirla e farcela vedere in tutta la sua sinuosità, mentre zigzaga e si infiltra tra le formazioni coralline.

Grazie a Nino abbiamo icontrato ben tre pesci scorpione, maestosi ed eleganti, nel loro vestito bianco e rosso e con gli aculei lunghi e minacciosi.
Abbiamo visto calamari, pesci pappagallo, farfalla e tanti piccoli Nemo.
Tra una sosta e l’altra, con le testoline che sbucano a filo d’acqua per ascoltare le spiegazioni, mi sono goduta in totale ammirazione la mia visita al Mar Rosso, costeggiando a nuoto un reef talmente ricco, popolato e variopinto da non farmi percepire la stanchezza di – udite, udite – più di un’ora di snorkeling!
Non sono una sportiva, ve lo assicuro, ma vi giuro anche che nuotare tra tutti quei colori, in un mondo così ben celato e silenzioso ma allo stesso tempo vivo, fa perdere quasi la cognizione del tempo.
Vagavo qua e là con la mia GoPro in mano, sperando di riuscire a immortale tutto, cercando di non perdere di vista nemmeno un dettaglio.

Giusto il tempo di uscire dall’acqua e di rifocillarmi un po’ con qualche snack, che pian piano Sharm El Luli ha cominciato a farsi sempre più dorata.
Quando il sole cala le ombre si allungano, riflettendosi tra le onde del mare; è bello passeggiare sul bagnasciuga, mentre i granelli di sabbia, colpiti dai raggi del tramonto, diventano sempre più simili a minuscole pagliuzze sbrilluccicanti.
La luce morbida orrotonda gli spigoli degli scogli e le sagome scure delle dune del deserto si stagliano nitide all’orizzonte, dipingendo uno skyline naturale semplicemente magico.
Sharm El Luli 2Momenti di benessere e felicità.
Momenti che scaldano il cuore.

Federica, 30 anni, made in Friuli. Laureata in Scienze e Tecniche del Turismo Culturale. Travel addicted per nascita e travel blogger di mestiere, sono alla continua ricerca di nuove esperienze ed avventure da condividere.

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