Natura incontaminata tutt’attorno, ottimo cibo e relax garantito, fanno dell’Hotel Gfell la scelta ideale per un perfetto weekend d’inverno in Alto Adige, in una struttura a gestione familiare dove ogni singolo dettaglio è pensato per rendere unico il soggiorno degli ospiti.
La ciliegina sulla torta? Il meraviglioso panorama circostante, sin troppo bello per essere descritto a parole.
Weekend d’inverno in Alto Adige: all’Hotel Gfell, fra natura, relax e cucina sopraffina
Distante solo una mezz’oretta d’auto dal centro di Bolzano, l’Hotel Gfell sorge proprio all’ingresso del Parco Naturale Sciliar Catinaccio, completamente immerso in un magico paesaggio, verdissimo in primavera ed estate e bianco candido in inverno, quando la neve con il suo candore avvolge la valle, i boschi e le vette tutt’intorno.
Ed è proprio la natura stessa ad aver ispirato la famiglia Mair, che ne è a gestione, nella ristrutturazione e costruzione dell’albergo, a partire dal precedente ristorante – tutt’ora attivo – e dal vecchio fienile.
Ad accogliermi – nel mio viaggio organizzato grazie a Blamche, agenzia di marketing per hotel – non soltanto l’aria fresca di gennaio ma anche una calda e piacevole atmosfera dentro, in un ambiente dal design alpino dove nulla è lasciato al caso.
Il vecchio fienile: cuore pulsante dell’hotel Gfell
Aria di famiglia e profumo di antiche tradizioni, sono ciò che ancora si respira nel vecchio fienile – utilizzato più di 50 anni fa da nonno Mair per le attività agricole – ad oggi completamente ristrutturato, tanto da essere diventato il cuore pulsante dell’Hotel Gfell.
Ancora completamente in legno all’esterno, internamente è arredato in stile contemporaneo e funge da hall nonché da area lounge, dove gli ospiti possono rilassarsi durante tutto il giorno, davanti al camino, ammirando il panorama.
Inoltre, al mattino, vi viene servita la colazione, ottima e ricchissima, sia dolce che salata, con prodotti freschi e genuini che raccontano il territorio.
Le camere
Sono 17 in tutto le camere dell’Hotel Gfell, delle piccole grandi bomboniere che – anche in questo caso – vedono come protagonista la natura. Tutte infatti godono di una favolosa vista sul paesaggio e le 12 collocate al piano inferiore hanno accesso diretto al prato, senza barriere o recinzioni.
Per l’arredamento sono stati utilizzati materiali e tessuti naturali, come il rovere e le piastrelle in pietra, che contribuiscono a creare un’atmosfera particolarmente suggestiva. Molto particolare il bagno, aperto, per dare spazio e luminosità all’ambiente.
Una chicca: in ciascuna camera, ai piedi del letto, si trova una radice di larice, albero che, secondo la credenza, prima di cadere è proprio nelle radici che immagazzina tutta la sua forza vitale. Un gesto, un simbolo, per infondere energia positiva agli ospiti.
Il centro benessere
Piccolo, intimo e rilassante, il centro benessere dell’hotel è come un nido affacciato sul paesaggio, dove staccare la spina e concedersi attimi di puro relax.
Vi si trova una meravigliosa sauna panoramica, a 60 o a 90 gradi, a giorni alterni, e un splendida area relax, con grandi vetrate e morbidi cuscini. C’è anche l’angolo delle tisane nonché, all’esterno, una grande tinozza d’acqua, in cui rigenerarsi e rinfrescarsi a pochi metri dal bosco, dopo una calda seduta di sauna.
Il ristorante
Si chiama Schönblick, ossia “bella vista”, il ristorante dell’Hotel Gfell che, per l’appunto, dalla sua terrazza offre agli ospiti un panorama straordinario sulle Dolomiti di Brenta.
Aperto a tutti, non soltanto agli ospiti dell’albergo, propone à la carte una cucina in cui tradizione e modernità si amalgamano alla perfezione, grazie alla maestria di Andreas Mair, lo chef.
In menù, piatti a base di prodotti locali provenienti dalle Aziende Agricole dell’Alto Adige, carni di prima qualità, garantite dall’esperienza del figlio Stefan Mair, macellaio, nonché ottimi vini, da abbinare secondi i gusti, grazie ai consigli di Julian Mair, disponibile ed estremamente professionale.
Sapori intensi, gusti squisiti, cura e attenzione nell’impiattamento, per una vera e propria esperienza culinaria, con cui coronare il proprio indimenticabile soggiorno in Alto Adige.