10 cose da vedere a Bangkok, dai templi alla vita notturna

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Caotica, gigantesca, rumorosa.
Una distesa infinita di grattacieli e persone, attraversata dalla linea dello sky train e suddivisa in due parti delle acque del Chao Phraya: Bangkok la sento ancora sulla pelle, con il suo forte odore di fritto e fumo di scarico, con il traffico, gli strombazzamenti dei clacson e la palpabile energia di una metropoli talmente sterminata e multietnica.
Dai templi dorati all’instancabile vita notturna,  ecco le mie 10 cose da vedere a Bangkok, per viverla appieno e non annoiarsi mai.

10 cose da vedere a Bangkok, dai templi alla vita notturna

Vedere a Bangkok

  1. Il Gran Palazzo Reale

    Un tripudio di colori, oro e creaturine mostruose.
    Statue arcobaleno, stupa luccicanti, scalette, colonne e migliaia di frammenti di ceramica variopinta: il Gran Palazzo Reale è l’attrazione di maggior rilievo della città, quella assolutamente da vedere a Bangkok, distribuita su un’area di 218.400 m² .
    Più che una dimora reale è una vera e propria cittadina assestante, un complesso di edifici la cui costruzione iniziò nel 1782.
    Per visitarlo è necessario vestire in maniera consona, con pantaloni o gonne lunghe e le spalle coperte ed è necessario ricordarsi di togliere le scarpe ogni qualvolta si entri in un tempio.

    Orari: il Gran Palazzo Reale è aperto tutti i giorni dalle 08.30 alle 15.30.
    Prezzo: l’ingresso è gratuito per i thailandesi mentre costa 500 baht per gli stranieri.
    Come arrivarci: il modo più semplice per raggiungere il Gran Palazzo Reale è salire a bordo del Chao Phraya Express Boat scendendo a Ta Chang Pier, la fermata più vicina.

  2. Wat Phra Kaew o Tempio del Buddha di Smeraldo

    Situato all’interno del complesso del Palazzo Reale, Il Tempio del Buddha di Smeraldo è considerato il più importante della Thailandia, immancabile in ogni guida tra i templi fondamentali da vedere a Bangkok.
    La statua smeraldina, per la verità intagliata in un unico blocco di giada, si erge su una serie di pedane e viene coperta da vesti differenti duranti i vari periodo dell’anno, in seguito a riti e cerimonie solenni.
    Al Buddha di Smeraldo non è possibile scattare fotografie e può essere osservato soltanto mantenendosi a una certa distanza, in silenzio reverenziale, in un ambiente carico di energia e sacralità.

  3. Wat Arun

    Originaria dimora del Buddha di Smeraldo, il Wat Arun è uno dei templi più affascinanti da vedere a Bangkok. Esso è ancor più magico e suggestivo  al mattino, quando i raggi del sole vengono catturati e riflessi dai tasselli di porcellana che ricoprono e arricchiscono ogni centimetro delle torri, dette prang.
    Un luogo senza tempo, in cui lasciarsi avvolgere dal candore delle sue strutture dedicate ad Aruna, divinità induista dell’alba.
    La costruzione principale è indubbiamente la maestosa torre centrale, alta ben 80 metri e simbolo del Monte Meru, il centro dell’universo secondo la mitologia induista.

    Orari: il Wat Arun è aperto tutti i giorni dalle 8:30 alle 17:30.
    Prezzo: il ticket d’ingresso per i turisti è di 30 baht.
    Come arrivarci: si può raggiungere il tempio in autobus (linee 19, 57 e 83) oppure prendendo il traghetto e scendendo poi al molo Wat Arun.

  4. Wat Kalayanamit e il grande Buddha dorato

    Quest’importante tempio fu costruito alla fine degli anni ’20 dell’800 e tra le sue mura, in tipico stile thai, custodisce una splendida statua di Buddha, realizzata in materiale calcareo ma dipinta d’oro, alta quasi 16 metri e larga circa 12.
    Il tempio è visitato da molti turisti ma anche dai fedeli locali nonché da tanti monaci, che non è raro trovare in preghiera dinnanzi al Buddha.
    L’atmosfera è estremamente suggestiva, grazie anche alla grande quantità di decorazioni, candele, fiori e doni votivi che circondano l’enorme statua.

    Orari: il Wat Kalayanamit è aperto tutti i giorni dalle 8:oo alle 16:00.
    Come arrivarci: è possibile  raggiungerlo prendendo il Chao Phraya Express e scendendo al porto Saphan Phut, per poi procedere a piedi verso nord.

  5. Wat Pho e il Buddha Sdraiato

    Più di 1000 statue di Buddha riempiono e decorano il Wat Pho, meglio conosciuto come il Tempio del Buddha Sdraiato in quanto sede di un’enorme appresentazione del Buddha, in una singolare posizione distesa e totalmente ricoperta da foglie d’oro.
    È situato proprio alle spalle del Palazzo Reale ed è anche famoso per essere stato il luogo natio della prima scuola di massaggio thailandese.
    Da non perdere è anche il tempio principale al cui interno si trova la statua più venerata, il Buddha seduto in posizione di meditazione altrimenti detto Phra Buddha Deva Patimakorn, ai cui piedi sono conservate alcune ceneri di re Rama I.
    I muri sono completamente affrescati con immagini sacre e l’intero complesso, così ricco e dorato, induce una certa soggezione, in particolare se osservato dal basso, seduti o inginocchiati al suo cospetto come religione comanda.

    Orari: il tempio è aperto tutti i giorni dalle 8:30 alle 18:30.
    Prezzo: il ticket d’ingresso costa 100 baht.
    Come arrivarci: è possibile raggiungere il tempio prendendo il Chao Phraya River Express Boat fino al molo Tha Thien.

  6. Museo Nazionale delle Lance Reali

    8 lunghissime lance, intagliate ciascuna in unico blocco di teak, sono conservate all’interno del Royal Borges National Museum; opulente e sfarzose, ognuna con la prua decorata con una differente figura mitologica, appartenente alla religione buddhista o indù.
    Oro e rosso i colori prevalenti per queste imbarcazioni, una volta usate per scopi militari, mentre oggi utilizzate soltanto in occasione di cerimonie speciali (solo 16 volte negli ultimi 65 anni).
    Una collezione curiosa e originale da vedere a Bangkok, come un “parcheggio” reale di altri tempi, tra arzigogoli, intarsi e preziosità.

    Orari: il museo è aperto tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 17:00.
    Prezzo: 30 baht a persona che diventano 100 nel caso si voglia scattare delle foto o registrare video.
    Come arrivarci: è possibile raggiungerlo a piedi dalla stazione ferroviaria di Bangkok Noi o tramite il Chao Phraya River Express Boat.

  7. Il Chao Phraya e la vita lungo le sponde del fiume

    Navigare il Chao Phraya, uno dei principali fiumi della Thailandia che scorre per 372km, è un modo diverso e divertente per scoprire Bangkok, raggiungendo facilmente i principali punti d’interesse.
    Spostarsi sull’acqua permette di evitare il traffico cittadino e di muoversi in modo economico, cogliendo inoltre l’opportunità di osservare la Città degli Angeli da una prospettiva diversa.

    Il Chao Praya Boat Express è il servizio principale, costituito da una serie di battelli e traghetti che si suddividono in cinque linee, distinguendosi grazie al colore di una bandierina.
    Esse fermano in 30 moli diversi e di norma non capita di aspettare più di 15 minuti tra una corsa e l’altra.
    Altre soluzione sono water taxi e i traghetti-navette gestiti dai grandi hotel, generalmente in partenza dal Central Pier.
    Volendo inoltre, per chi viaggia in gruppo, può essere interessante  noleggiare una barca privata per un tour lungo il Chao Phraya e i suoi canali, al prezzo di 1.200 baht all’ora per 4 persone.
    Sulle sponde del fiume la vita quotidiana scorre lenta e semplice, tra abitazioni fatiscenti che si accavallano una sull’altra, mentre gli abitanti si spostano da qui a là a bordo di piccole canoe di legno.
    I cavi della corrente penzolano dall’alto, spesso utilizzati per stendere il bucato; c’è immondizia un po’ ovunque e gli alti palazzi di vetro del centro città sembrano talmente lontani…seppur così vicini.

  8. La China Town

    Un inequivocabile portale d’ingresso su Yaowarat Road segnala l’ingresso alla China Town, una delle più antiche del mondo, assolutamente da vedere a Bangkok.
    La maniera più semplice (e divertente!) per raggiungerla è a bordo di un tuk tuk, trattando il prezzo col conducente a seconda della zona da cui si parte.
    Io l’ho visitata di sera, quando le enormi insegna al neon, che delineano i profili della strada principale, si accendono e brillano, stagliandosi variopinte sul cielo scuro della notte thailandese.
    Una sorta di Las Vegas d’Oriente, affollatissima, frenetica, ricca di stimoli per i sensi: la musica e i clacson sono assordanti, gli odori pungenti, i colori travolgono e avvolgono e cercare di mantenere il controllo è del tutto inutile.

    La cosa migliore da fare è abbandonarsi al flusso di persone, muoversi seguendo le scie luminose delle auto, il vocio degli ambulanti, il tintinnio di tutta quella chincaglieria esposta alla bell’e meglio.
    Nell’aria gli aromi del cibo cotto alla brace, il profumo delle spezie, l’acre sentore del fritto che sfrigola e zampilla in grossi pentoloni metallici.

    Per i più coraggiosi, tra le viuzze laterali alcuni banchetti offrono ciotole di bachi e vermicelli, cavallette impanate e chi ne ha più ne metta.
    E così io ho l’ho fatto: un sacchetto di creaturine striscianti, croccanti e saporite come chips e – per un non farsi mancar nulla – un impressionante scorpione nero che, vi dirò, non era poi così tremendo.
    Mangiare insetti a Bangkok: fatto 

  9. Patpong e il quartiere a luci rosse

    La vita notturna della città gode di una fama internazionali ed uno dei quartieri da vivere e vedere a Bangkok è decisamente Patpong, con il suo famoso mercato by night e il quartiere a luci rosse, con i go-go bar, le discoteche e i locali di lap dance.

    Se di giorno si presenta semplicemente come un labirinto di viuzze anonime, dopo il tramonto si anima e si affolla, vibrante e trasgressivo sino alle prime luci dell’alba.
    Tra le bancarelle, una quantità industriale di souvenir di ogni sorta, con forme che spesso lasciano ben poco all’immaginazione (falli, falli ovunque…) ma anche una collezzione impressionante di merce falsa e taroccata tra scarpe Nike, borse Louis Vuitton e Rolex a 15€.

    Passeggiando lungo le vie del quartiere si viene costantemente fermati e richiamati dai ragazzi che promuovono gli spettacoli delle go-go girl (il ping-pong pare vada per la maggiore, ma tralascio i dettagli……) che si intravedono dalle porte aperte dei locali, mentre si esibiscono in danze sinuose vestite solo di mutandine striminzite e top ristrettissimi.
    Per raggiungere Patpong,  il modo più veloce ed economico è quello di prendere la metropolitana, scendendo a Silom oppure un tuk tuk, trattando il prezzo con il conducente.

  10. Lo Sky Bar del Lebua

    Un nome una garanzia!
    Lo Sky Bar del Lebua non poteva non rientrare nella top 10 delle cose da vedere a Bangkok, di quelle esperienze che lasciano senza fiato e che rimangono per sempre lì, in un angolo del cuore, meritandosi addirittura un articolo assestante.

    Ogni sera, a partire dalle 18:00, dall’alto della splendida terrazza al 64esimo piano, è possibile partecipare ad un aperitivo per ammirare e immortalare lo spettacolo del sole che tramonta tra gli altissimi grattacieli della città.
    Il cielo si dipinge di mille colori e le tenebre calano piano piano; migliaia di lucine spuntano qua e là, una dopo l’altra, mentre Bangkok, instancabile, non si ferma mai.

    Un panorama da guardare e riguardare, con un drink in mano, avvolti dall’atmosfera elegante e di classe che solo un locale così rinomato sa regalare.

Federica, 30 anni, made in Friuli. Laureata in Scienze e Tecniche del Turismo Culturale. Travel addicted per nascita e travel blogger di mestiere, sono alla continua ricerca di nuove esperienze ed avventure da condividere.

Discussion2 commenti

    • Bangkok è EMOZIONE PURA!
      Prenotando al momento giusto volo e hotel è anche possibile risparmiare molto, soprattutto perchè poi il costo della vita là è contenuto e – come ho scritto in questo articolo – anche i ticket d’ingresso alle varie attrazioni sono decisamente economici.
      Vacci assolutamente Cassandra, senza dubbio alcuno…e per qualsiasi informazione non esitare a scrivermi =)

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