Londra chiama…e io rispondo

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Dopo meno di dure ore di volo, dal piccolo aeroporto di Ronchi dei Legionari, eccomi allo Stanstad Airport: London is calling!

Da mesi aspettavo quel momento, quel giorno in cui sarei atterrata finalmente nel Regno Unito per ricongiungermi ai miei due pezzetti di cuore, le amiche migliori che si possa avere, che ormai si sono stabilite lassù, nella città dove ogni desiderio può diventare realtà.

Un’intensa settimana londinese in cui tra gioie, risate, commozioni e non pochi imprevisti, ho trascorso il miglior compleanno della mia vita, in una città che viaggia a cento all’ora, che stupisce, incanta, senza fermarsi mai.
Un luogo in cui l’estrema modernità dei palazzi all’avanguardia si fonde perfettamente con la storia e la tradizione, le quali trovano la loro massima espressione nell’architettura vittoriana di Westminster e Saint Paul che, come un miraggio, si erge in tutto il suo splendore oltre il Millennium Bridge.

Sarebbe banale soffermarsi esclusivamente sulle classiche attrazioni turistiche, immancabili per chiunque metta piede nella capitale britannica: Tower Bridge, Big Ben, Westminster Abbey, il tutto magari ammirato dall’alto del celebre London Eye, la grande ruota panoramica che, nonostante il prezzo del ticket (più di 20 sterline), va decisamente provata, se non altro per godere della possibilità di scattare foto panoramiche mozzafiato.

Spinta dalla vana illusione di un meet&greet con la Queen per eccellenza, imperdibile è la visita a Buckingam Palace, attraversando Green Park, uno dei tanti polmoni verdi di Londra; impossibile non rimanere stupiti di fronte a una natura così rigogliosa e verdeggiante, proprio nel mezzo della City. Prati, alberi e addirittura cigni e pellicani popolano quest’oasi naturale, meta del relax al sole per inglesi e non.

C’è poi Oxford Street, la via dello shopping e della mondanità; affollata e caotica a qualsiasi ora del giorno, offre localini e ristoranti alla moda per ogni tasca e tipologia di clientela. Soho, China Town e Piccadilly, con le sue luci abbaglianti e le strade trafficate, in cui i classici taxi neri sfrecciano senza sosta per tutta la notte.

 

Se invece si è in cerca di un riparo dalla classica pioggerellina inglese, che arriva improvvisa quando meno ce lo si aspetta, il posto migliore è senz’altro un museo…e a Londra ce n’è davvero per tutti i gusti!
Il mio preferito, il Museo di Storia Naturale, si erge imponente all’interno di un monumentale edificio situato in zona Kensington. A stupire è fin da subito la sala d’ingresso, ampia, spettacolare con il suo grande scheletro di Diplodocus, perfettamente ricostruito. C’è poi l’enorme tronco di sequoia gigante e la statua del Maestro per eccellenza, Charles Darwin che, placido, siede comodamente in cima alla scalinata principale.
Se si volesse visitare interamente, in tutte le sue sezioni, una giornata non basterebbe…ma non ce n’è il tempo, Londra è troppo bella e grande e una settimana non è certo sufficiente!
Nella stessa zona si trovano infatti, a seguire, il Museo delle Scienze e lo spettacolare Royal Albert Hall, di fronte al quale svetta l‘Albert Memorial, in tutta la sua dorata opulenza.

 

Per un po’ di svago, una puntatina la merita anche il museo Madame Tussauds, meglio conosciuto come il museo delle cere; il biglietto è tutt’altro che economico (più di 20 sterline) ma è sicuramente un’ottima occasione per scattarsi qualche “selfie” divertente accanto a  David Beckam e consorte, baciando George Clooney o stringendo la mano al grande Albert Einstein.
Ma il divertimento non finisce qui! A seguire un giro in giostra su un piccolo taxi nero che, viaggiando su rotaie come in un luna park, ripercorre la storia di Londra dalle origini. Un tuffo nel passato narrato da una voce di sottofondo, disponibile anche in italiano.
Per concludere, poi, un’esilarante esperienza di visione in 4D. 20 minuti di animazione in compagnia degli eroi più celebri: da Spiderman a Hulk fino a Capitan America. Occhialini ed effetti speciali decisamente innovativi che tra schizzi d’acqua e folate di vento, vi faranno sentire come dentro al film.

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E questo è quello che probabilmente ogni turista visiterebbe; ciò che tutti coloro che sono stati nella capitale britannica hanno visto per forza…i così detti MUST-SEE.
Ma c’è forse da accontentarsi? A Londra?! Macchè! …Camden Town dice nulla?!

TO BE CONTINUED…

Federica, classe '92, made in Friuli. Laureata in Scienze e Tecniche del Turismo Culturale. Travel addicted per nascita e travel blogger di mestiere, sono alla continua ricerca di nuove esperienze ed avventure da condividere.

Discussion11 commenti

  1. Hallo! Conto di andare a Londra verso dicembre. Quando torno dalle vacanze, a settembre, inizio con i preparativi per cui questo post e quelli a seguire mi sono molto utili. Grazie!!!
    Mchan

  2. Hey bentornata, mancavano i tuoi post di viaggio!!! 🙂

    Londra è una città in cui son stata tante volte, per motivi vari e in periodi vari… Mi piace come hai voluto descriverla “divisa in due facce”, anzi forse ha una moltitudine… 🙂

    • Senz’altro, di sfaccettature ne ha fin troppe…per chi ci vive, chi ci lavora o chi la visita da semplice turista! Definirle sarebbe difficilissimo e descriverle praticamente impossibile! Sicuramente ci tornerò, una, due o chissà quante altre volte e sono certa che ad ogni visita sarà una novità, una sorpresa! =)

      Grazie per essere passata e…continua a seguirmi! A breve qualche novità sul prossimo viaggio….davvero speciale 😉

        • Eeeeh sorpresa!!! 😉
          Riguardo al Belgio…beh non so se tu ne sia un’amante, ma la prima cosa a cui io penso è la birra! Imperdibile in tal senso il Delirium cafe’ con la sua rassegna veramente da….delirio!!! 😉

          • 😀 Lo cercherò.
            Ma c’è anche il cioccolato. 😛
            E poi devo assolutamente visitare la Mini-Europe. E il museo di Magritte. E quello del fumetto. 😀

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